Bologna è la meta ideale per una fuga autunnale all’insegna di arte e cultura. Quest’autunno, la città si arricchisce di un ventaglio di mostre che celebrano l’arte in tutte le sue sfumature, pensate per coinvolgere i visitatori in modi unici.

Iniziamo il nostro viaggio: scopri quali sono le esposizioni più interessanti di questa stagione.

Due mostre dedicate ad Antonio Ligabue: Palazzo Pallavicini e Palazzo Albergati

Non avrai l’occasione di vedere una sola mostra dedicata al pittore Antonio Ligabue, ma ben due. Fino al 16 marzo 2025, Palazzo Pallavicini ospiterà un’esposizione curata da Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci, che offrirà uno sguardo sull’universo dell’artista italiano. Con più di 60 dipinti, 10 sculture e 10 disegni, la mostra percorrerà la vita dell’artista capace, con i suoi quadri, di esprimere la bellezza e il dolore dell’esistenza. Ligabue, la cui vita è stata segnata da sofferenza e isolamento, fa emergere nei suoi lavori una profonda connessione con la natura e gli animali. Le tigri, le lotte tra galli, i paesaggi bucolici, sono temi ricorrenti nella sua opera. I visitatori potranno ammirare la sua evoluzione stilistica attraverso le diverse sale, le quali ospitano le opere più famose, dai delicati paesaggi ai potenti autoritratti, segnando un dialogo tra l’uomo e il suo personale universo.

L’altra mostra dedicata a Ligabue è quella di Palazzo Albergati, che sarà visitabile fino al 30 marzo 2025. Circa 100 opere, tra oli, disegni e sculture che racconteranno non solo l’artista, ma anche il suo tormento. Attraverso una narrazione cronologica, avrai l’opportunità di seguire Ligabue nel suo percorso creativo, esplorando la trasformazione dei suoi colori e dei suoi temi: da una prima fase più dolce ai forti contrasti del suo periodo finale. Gli autoritratti e le opere esposte invitano a riflettere sull’artista, che viene spesso considerato un pittore naïf, ma che in realtà riesce a comunicare la forza visiva di un’emozione in ogni sua pennellata.

Martin Parr: “Short & Sweet” al Museo Civico Archeologico

Fino al 6 gennaio 2025, le foto di Martin Parr saranno visibili al Museo Civico Archeologico di Bologna con la mostra “Short & Sweet”. Parr, uno dei più celebri fotografi documentaristi britannici, esplora la vita quotidiana con uno stile che spiazza e al tempo stesso coinvolge lo spettatore.

Le oltre 60 fotografie in mostra raccontano storie di vita reale, cogliendo il dettaglio attraverso immagini vivide e provocatorie. Dalla sua gioventù nelle periferie dello Yorkshire fino ai clichés del turismo di massa, ogni scatto di Parr è un invito a riflettere su noi stessi e sulle nostre abitudini.

In mostra ci saranno anche i lavori in bianco e nero – “The Non-Conformists” e “Bad Weather” – che mostrano la vita in Inghilterra, sempre attraverso lo sguardo critico dell’artista. E, naturalmente, non mancheranno i famosi scatti a colori del suo progetto “Common Sense”, un colpo d’occhio sulla cultura del consumo e sui comportamenti umani.

Ai Weiwei: “Who am I?” a Palazzo Fava

Palazzo Fava, fino al 4 maggio 2025, ospita il talento di Ai Weiwei, uno degli artisti internazionali più apprezzati e conosciuti di questi ultimi anni. Con la mostra “Who am I?”, l’artista cinese, da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani, invita i visitatori a esplorare il suo universo creativo e a riflettere sul mondo in cui viviamo.
Curata da Arturo Galansino, l’esposizione utilizza tanti media diversi, trasportando il visitatore in un vortice di emozioni, sfide e riflessioni sulla nostra esistenza. Bologna, in questa stagione, si afferma come vera e propria capitale della cultura in Italia, con mostre che non sono semplici esposizioni ma vere e proprie esperienze emotive e intellettuali.